La “scala Schneider” presentata a Bradford nel 1929 avrebbe risolto un complicato problema…
Su “Eco di Biella” di lunedì 1° marzo è apparso l’articolo: “Daniele Schneider e la misura della finezza della lana”.
è un progetto pilota a livello nazionale dell’ANAI Associazione Nazionale Archivistica Italiana Sezione Piemonte e Valle d’Aosta, nato nel contesto del più vasto percorso progettuale degli Archivi della Moda del Novecento, iniziativa sviluppata nell’ambito del SAN Sistema Archivistico Nazionale
Nasce con capofila la Provincia di Biella con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e della Regione Piemonte, si è fatta promotrice di un’esperienza tesa a coinvolgere associazioni, aziende, istituzioni pubbliche e private del territorio
Su “Eco di Biella” di lunedì 1° marzo è apparso l’articolo: “Daniele Schneider e la misura della finezza della lana”.
Campagna di rilevamento fotografico del paesaggio e del patrimonio industriale biellese al 2021 read more Con il 2021 è partito il progetto Fotofabbrica Biellese. I fotografi (professionisti, dilettanti, singoli, gruppi, associazioni ecc.) stanno selezionando gli edifici industriali da fotografare per documentare il paesaggio e il patrimonio industriale biellese. L’obiettivo finale è quello di utilizzare le […]
Scopriamo la ricostruzione dell’autentico atelier di un celebre sarto, Giovanni Barberis Organista, con gli attrezzi, i figurini, i tessuti dei migliori lanifici biellesi, gli abiti confezionati, le riviste di moda… Si potrà rivivere e riassaporare l’epoca non così lontana, ma […]
Il ricchissimo patrimonio archivistico del comparto tessile biellese comprende un’ampia gamma di tipologie documentarie (dai “libri di fabbrica” ai campionari), di testimonianze iconografiche (dalle fotografie alle immagini pubblicitarie), di elementi oggettuali e di evidenze immateriali (dai macchinari alla memoria viva) che connettono gli archivi alle architetture, al paesaggio, alla società e alla storia del Biellese e dei biellesi.
Lo sviluppo storico del Biellese trova nell’esperienza tessile, per lo più laniera, uno dei suoi più forti caratteri d’identità. Pur nella necessità di svincolare la “biellesità” da stereotipi nati e consolidati in un contesto storiografico troppo localistico, monotematico, autocelebrativo e, in ultima istanza, non sempre debitamente documentato, è indubbio che Biella e le sue vallate hanno vissuto per secoli, e vivono, della e per la lavorazione della lana.